Pietro Biasucci Curriculum
Shaolin, una vita dedicata alle arti marziali
Pietro Biasucci, Maestro di arti marziali cinesi Shaolin Kung Fu e Tai Ji Quan. Maestro di discipline energetiche cinesi Qi Gong e Zuo Chan Yi, arti del benessere psico-fisico secondo la tradizione contemplativa orientale. Pratica arti marziali cinesi dall’età di 12 anni. Nel 1999 ottiene la qualifica da insegnante di Shaolin Kung-fu rilasciata dal suo primo maestro Franco Testini Shi Yan Fan, allievo di Shin Dae Wound e creatore del centro Shaolin Temple L.A. di Los Angeles su volontà dell’abate del monastero Shaolin Shi Yong Xin.
Dal 1999 al 2001 si reca per tre volte a Los Angeles da Shi Yan Fan per periodi intensivi di allenamento in cui pratica, insegna e partecipa a svariate gare ed esibizioni. Nel 2003 si reca in Spagna per praticare dal celebre maestro Huang C. Aguilar, il fondatore del monastero Shaolin spagnolo. Qui segue dei corsi intensivi per professionisti di Shaolin Kung fu, Shaolin Qi Gong, meditazione Chan e forme di Pechino di Thai Chi Chuan. Nel 2004 diventa insegnante di Thai Chi Chuan stile Fu all’interno della federazione Fu Style Wudang guidata dal maestro Severino Maistrello.
Nel 2005 ottiene, dopo due anni di permanenza nella scuola cinese (2004 – 2005), la qualifica di maestro rilasciata dall’accademia Song Yang Shaolin Wushu situata nella città di Dengfeng nei pressi del monastero di Shaolin (Henan-Cina) sotto la guida del gran maestro Wang Zhiqiang, Arhat del monastero Shaolin con il nome buddista di Shi De Zhi (trentunesima generazione).
Nel corso della lunga permanenza in Cina, apprende inoltre lo stile Chen di Tai Ji Quan col maestro Song Jian He, allievo diretto per 15 anni del gran maestro Chen Zhenglei, inserito nella quattordicesima generazione della famiglia Chen dei successori dello stile Chen di Tai Ji Quan.
Ancora nel 2005 ,nel corso della permanenza, il monaco Wang Zhiqiang lo iscrive alle gare annuali di Dengfeng a cui partecipano i migliori praticanti di tutte le settanta scuole presenti nella zona del monastero Shaolin. Fa parte della squadra dell’accademia Song Yang e compete nelle gare di Tao Lu tradizionali (sequenze di movimenti prestabiliti). E’ l’unico occidentale a partecipare, unico praticante non cinese a prendere parte alla competizione. Totalizza due primi posti nella categoria forme a mani nude con il Tao Lu (forma) Xiao Hong Quan e nella categoria armi lunghe con il Tao Lu (forma) Feng Huo Guen (Bastone).
Visto il rapporto di stima reciproco instaurato, Wang Zhiqiang presenta Biasucci ai suoi compagni di pratica tra cui due monaci della trentunesima generazione molto celebri in tutto il mondo: il gran maestro Shi De Yan e Shi De Chen. Wang Zhiqiang lo mette anche in contatto con il monaco fondatore del distaccamento a New York del monastero Shaolin.
Nel corso del lungo periodo di allenamento presso l’accademia Song Yang i risultati di Biasucci fanno notizia, anche perchè ottenuti da un occidentale. Per questo vengono realizzati due servizi televisivi dalla tv di Dengfeng e un servizio trasmesso dalla tv nazionale cinese su di lui.
Nel 2006 Wang Zhiqiang lo inserisce nella genealogia della scuola, lo riconosce ufficialmente come suo unico allievo e discendente e lo autorizza a creare una scuola di Shaolin Kung-fu in Italia. Ufficialmente Pietro Biasucci fa parte del lignaggio dell’accademia Song Yang Shaolin Wushu con questa linea di discendenza: Shi De Shu – Shi De Zhi (Wang Zhiqiang) – Shi De Wei (Wang Weiqiang) – Shi Yan Deng (Pietro Biasucci).
Nel 2007 si reca ancora a Dengfeng. In questa nuova permanenza partecipa al raduno mondiale organizzato dalla Chinese Wushu Association (federazione nazionale cinese arti marziali) a Dengfeng in collaborazione con il ministero dello sport Shaolin Wushu di Dengfeng. Da Pechino intervengono come responsabili della federazione il gran maestro Kang Ge Wu (presidente della commissione d’esame C. W. A.) e il maestro Feng Hong Fang (portavoce della commissione d’esame C. W. A.). Il gran maestro Wang Song Wei con l’aiuto del maestro Zheng Yao Feng presiede la commissione d’esame formata dai maestri Shaolin . L’evento ha come obbiettivo la valutazione dei partecipanti accorsi da tutto il mondo per l’attribuzione di gradi suddivisi in livelli diversi con validità mondiale (riconosciuti in tutto il mondo Cina compresa). Una parte del meeting si svolge presso l’accademia Xiao Long Wu Yuan fondata dal gran maestro Chen Tongshan (scuola che conta diecimila studenti) e un’altra parte presso l’accademia Taguo, fondata dal gran maestro Liang Yiquan (scuola che conta dodicimila studenti). Il maestro Liang ha svolto il ruolo di supervisore della commissione. Pietro Biasucci ottiene il grado di tigre azzurra nel corso del raduno mondiale, massimo risultato registrato all’interno della sua categoria.
A ottobre del 2007 incontra il gran maestro You Xuande capo monaco del monastero di Wudang, con il quale instaura un rapporto di stima personale reciproca e uno scambio tecnico.
Nel Dicembre del 2007 è socio fondatore della federazione nazionale JKS Italia (Japan Karate Shotorenmei) riconosciuta dal C. O. N. I. tramite l’ente di promozione sportiva C. S. A. IN.
A Gennaio 2008 viene nominato coordinatore nazionale JKS settore discipline cinesi.
A Marzo 2008 ospita in Italia l’attuale caposcuola della Song Yang Shaolin Wushu, il maestro Wang Wei Qiang (Shi De Wei) fratello minore di Wang Zhi Qiang (Shi De Zhi). Wang Weiqiang è il direttore dell’accademia Song Yang fondata negli anni novanta da Wang Zhi Qiang . L’evento è stato patrocinato dalla regione Veneto, dalla Provincia di Venezia, dal Comune di Mira, dall’Assessorato politiche sociali e pace del comune di Mirano. Nel corso delle tre settimane Biasucci organizza, con la presenza di Shi De Wei, vari corsi intensivi e conferenze. Tra i molti appuntamenti programmati spicca l’intervento presso il dipartimento di sociologia dell’università di Padova (voluto dal direttore del dipartimento stesso il professor Enzo Pace) e l’esibizione al palazzetto dello sport di Prozzolo (provincia di Venezia).
Ad Agosto 2008 torna a Dengfeng. Il 6 Agosto su presentazione del suo maestro Shi De Zhi e di Shi De Wei viene nominato monaco civile di Shaolin della trentaquattresima generazione regolarmente
registrato all’interno del monastero Shaolin con il nome di Shi Yan Deng.
Sul finire del mese di Agosto viene esaminato presso il ministero dello sport di Dengfeng dalla commissione della Dengfeng Shaolin Wushu Association of China, federazione di nuova formazione riconosciuta dalla China Wushu Association e composta dai più grandi capiscuola Shaolin della zona del monastero.
La nuova formazione ha come obbiettivo regolamentare in modo autonomo lo Shaolin Wushu costituendo un’elite di esperti abilitati dal governo cinese con il compito di tramandare la tradizione dello Shaolin nei tempi moderni. Dopo l’esame Biasucci ottiene il quinto Duan Wei e l’onore di essere il primo occidentale ad entrare nella Dengfeng Shaolin Wushu Association of China.
Ad Agosto 2008 in virtù dei risultati ottenuti viene intervistato dalla Gazzetta dello sport.
A Febbraio 2009 viene invitato come ospite a Televenezia nel programma condotto da Paolo Lavorato per essere intervistato sulla sua carriera nell’ambito delle arti marziali Shaolin e sui titoli ottenuti.
A Marzo 2009 organizza la seconda edizione de “I monaci Shaolin a Mira” ospitando per un mese Shi De Wei e il suo assistente Wang Ya Sai. Questa edizione vede incrementare i buoni risultati della prima edizione. Ai seminari dislocati sul territorio di Mira la risposta di affluenza è ottima (fino a sessanta-settanta praticanti ad ogni stage organizzato). I momenti più emozionanti si hanno durante l’esibizione Shaolin dei maestri nel teatro Villa dei Leoni a Mira con la partecipazione delle autorità comunali e dell’associazione umanitaria Averiko (a cui è stato devoluto l’incasso della serata), la conferenza esibizione presso il centro commerciale “Le Barche” di Mestre e il seminario tenuto a Roma presso la scuola del maestro nell’arte marziale Muhai Thai tradizionale di fama mondiale Marco De Cesaris con il quale è stato stretto un forte legame di stima e collaborazione.
A Luglio e Agosto 2009 torna ancora una volta a Dengfeng presso l’accademia Song Yang di Wang Weiqiang assieme ad un gruppo di otto suoi allievi italiani. Questa è stata la prima volta in cui un gruppo di suoi allievi si reca all’accademia Song Yang Shaolin Wushu per un periodo intensivo di allenamento. Nel corso della permanenza il gran maestro Wang Zhiqiang, ora funzionario politico nel distretto di Dengfeng, lo nomina suo unico allievo e rappresentante nel mondo.
Il ministero dello sport di Dengfeng fondatore della Denfeng Shaolin Wushu Association of China (emanazione della Chinese Wushu Association of China) nella figura del gran maestro Wang Song Wei presidente della federazione, attraverso un documento ufficiale, lo abilita a selezionare l’inserimento di praticanti Shaolin nella Dengfeng Shaolin Wushu Association of China e rilasciare le stesse graduazioni della federazione cinese (primo maestro occidentale nel mondo ad avere questa possibilità) . Il documento sancisce che per l’Italia Pietro Biasucci sarà l’unico referente della Dengfeng Shaolin Wushu Association of China con la possibilità di fondare una sede della federazione cinese di Kung Fu Shaolin da lui guidata. L’intento è quello di costruire nel tempo un gruppo di praticanti occidentali esperti, in costante rapporto con la Cina.
A Settembre 2009 inaugura ufficialmente il Centro Internazionale Tigre Bianca, sede per la pratica delle discipline e luogo di scambi internazionali Italia - Cina.
A Settembre 2009, su proposta del presidente regionale del comitato del veneto Lorenzo Boscaro, Biasucci viene nominato referente nazionale all’interno dell’Ente di promozione sportiva CNS Libertas per il settore sportivo Shaolin Kung Fu arti marziali cinesi con la qualifica di Maestro sesto Duan. L’obbiettivo è uniformare e coordinare la pratica della disciplina dl Kung Fu Shaolin a livello nazionale all’interno dell’ente. A Marzo 2010 ospita per la terza volta il maestro Shi De Wei organizzando “I Monaci Shaolin 2010” terza edizione. In questa occasione il maestro monaco civile di Shaolin Wang Weiqiang (Shi De Wei) è accompagnato dal gran maestro Shi De Li e dall’ assistente Li Pei Lin. Il gran maestro Shi De Li è monaco buddista di Shaolin della trentunesima generazione, tra gli ultimi rappresentanti esistenti di una tradizione che sta scomparendo, è l’erede morale dell’ultimo abate “reale” del monastero di Shaolin Shi Su Yun deceduto nel 1999. Shi De Li è monaco buddista grande esperto di Zuo Chan Yi (meditazione Zen) e Qi Gong; questa conoscenza lo ha reso una figura unica nel mondo. Proprio per le sue competenze è ospite costante delle università americane di Harvard e Dalaware in veste di relatore e insegnante, nonché maestro di Shaolin Kung Fu. Anche per questa edizione sono stati organizzati molti appuntamenti tra esibizioni conferenze e raduni di pratica patrocinati dalla Regione Veneto dal Comune di Mirano Mira, Piove di Sacco e dall’Ente di promozione sportiva C. N. S. Libertas. Nel corso della conferenza presso l’auditorium Giovanni Paolo II di Piove di Sacco il gran maestro Shi De Li ha parlato della storia ed evoluzione dello Shaolin Kung fu e della meditazione buddista in Cina. La conferenza è stata intervallata da varie esibizioni dei maestri presenti. Nel fine settimana del 19 – 20 – 21 Marzo 2010 presso il villaggio turistico Ge Tour di Lignano Sabbiadoro si è svolto il primo raduno nazionale Libertas del settore Shaolin Wushu Kung Fu. Lo staff docenti e la commissione tecnica oltre che dal maestro Biasucci, è stata composta dalla delegazione di maestri Shaolin cinesi. La presenza dei monaci ha donato alla manifestazione spessore e prestigio. Al termine della sessione d’ esame il segretario nazionale Libertas Nildo Rapiti e il presidente del comitato regionale del Veneto Lorenzo Boscaro hanno raggiunto il gruppo di Shaolin per un momento di rappresentanza ufficiale di carattere internazionale che si è concluso con la firma di un patto di collaborazione internazionale Italia - Cina.
Ad ottobre 2010 Biasucci si reca ancora in Cina su invito del ministero dello sport di Dengfeng per essere protagonista di un video didattico sulle forme di Kung Fu di Shaolin. Il dvd fa parte della collana principale che si occupa di salvaguardare la conoscenza del Kung Fu istituita dalla Chinese Wushu Association (federazione nazionale cinese). I dvd della collana riprendono i più grandi esperti viventi di Kung Fu in Cina mentre esplicano tecniche e movimenti marziali. E’ il primo occidentale nel mondo che prende parte a questo tipo di riprese. Le riprese del dvd sono state effettuate in collaborazione con Wang Weiqiang.
Sempre nel corso del viaggio ad ottobre la Dengfeng Shaolin Wushu association of China gli conferisce il grado di settimo Duan. Primo occidentale (praticante non cinese) nel mondo ad ottenerlo e ad essere inserito nella fascia di maestri Shaolin più esperti (dal settimo al nono Duan) Pietro Biasucci, in seguito, consegna l’invito ai responsabili della Dengfeng Shaolin Wushu Association of China (rappresentanti del ministero di Wushu di Dengfeng) a presenziare in Italia eventi di carattere internazionale in cui per la prima volta fuori dal territorio cinese verranno rilasciate graduazioni per poter entrare a far parte della Dengfeng Shaolin Wushu Association of China stessa.
A maggio 2011 organizza la quarta edizione “Monaci Shaolin”, ospitando ancora Wang Wei Qiang e Shi De Li. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Venezia , in questa occasione pone enfasi sulla sensibilizzazione di massa verso l’arte dello Shaolin Kung fu. Vengono organizzate una serie di esibizioni – spettacolo aperti al pubblico. I protagonisti degli Show sono Shi De Li, Wang Weiqiang e Pietro Biasucci i quali si alternano in una serie di esecuzioni tecniche di alto livello. Gli spettacoli:
— 20 maggio al Palamattioli di Firenze. Show organizzato in collaborazione con il Rotary Club e con l’aiuto della dottoressa Tessa Bertelli. L’incasso dei biglietti è stato devoluto in beneficenza per il progetto Polio Plus Rotary Club International. Svariate centinaia gli spettatori.
— 2 giugno a Mirano (Ve) presso gli impianti sportivi nel corso della Festa dello sport. Show organizzato in collaborazione al comune di Mirano e Venezia. 600 spettatori circa. Oltre all’esibizione i maestri sono stati il fulcro dell’iniziativa comunale durata dal 2 al 5 giugno tramite conferenze pubbliche, incontro di scolaresche e di rappresentanti delle amministrazioni.
— 11 giugno presso il Palasport Galilei Dolo (Ve). Show organizzato in collaborazione col maestro di arti marziali Mario Spiller. Gli incassi delle offerte sono state devolute a scopo umanitario per l’emergenza Fukushima in Giappone. L’evento ha registrato una massiccia partecipazione di pubblico.
— 14 giugno presso Marghera estate Village (ve). Show realizzato in collaborazione allo staff organizzativo degli spettacoli del Village. Lo staff riferisce al termine dell’esibizione una presenza di pubblico superiore a mille persone. (1200 spettatori circa).
Oltre alle esibizioni merita menzione l’importante conferenza tenuta presso il Nuovo liceo artistico Michelangelo Guggenheim di Venezia organizzata in collaborazione con i docenti del Liceo e alcuni docenti dell’università di Venezia, Padova e Milano (tra i quali il dottor Francis Chiappone, la dottoressa Rossella Menegazzo e il dottor Silvio Ferragina esperto di calligrafia cinese) durante la quale il gran maestro Shi De Li ha tenuto una lezione articolata in varie parti, compresa una dimostrazione pratica, sul tema della calligrafia cinese come forma d’arte e meditazione.
L’incontro con le autorità del comune di Venezia presenziato dall’assessore Ferrazzi ha fatto partire un progetto sinergico di solidarietà internazionale tra l’assessorato della cultura di Venezia, il maestro Pietro Biasucci, , Wang Weiqiang e Shi De Li. Il progetto (su idea di Pietro Biasucci) prevede una raccolta fondi da devolvere ai due maestri cinesi per la ristrutturazione dell’accademia Song Yang affinchè diventi una struttura più moderna e adatta ad accogliere bambini molto poveri provenienti dalla campagna cinese a cui poter dare un’ istruzione di base, allenamento nello Shaolin e generi di prima necessità (vestiario) in forma del tutto gratuita. L’altro risvolto del progetto è la salvaguardia culturale rappresentata dalle arti Shaolin preservate nell’accademia Song Yang grazie all’unione di intenti tra Shi De Li e Wang Weiqiang.
A 18 giugno 2011 in collaborazione alla dottoressa Rossella Menegazzo e al calligrafo dottor Silvio Ferragina, Biasucci interviene presso il Museo di arte orientale di Venezia per la performance live aperta al pubblico sul tema Forma/Vuoto – Luce/Ombra in cui è stato messo in evidenza lo stretto rapporto tra calligrafia e arti marziali in oriente. Ad Agosto 2011 accompagna un altro gruppo di suoi studenti per un periodo di allenamento intensivo presso l’accademia Song Yang. In questa nuova permanenza ha modo di incontrare il suo maestro Wang Zhiqiang il quale, in via straordinaria come attestato di stima, incontra gli studenti italiani per verificarne le qualità tecniche e dispensare loro alcuni preziosi insegnamenti. Incontra anche il Maestro Wang Songwei e Zheng Yaofeng con i quali vengono consolidati gli accordi di collaborazione internazionale Italia – Cina e sviluppata la pianificazione per la formazione della sede italiana della Dengfeng Shaolin Wushu Association of China. Infine incontra Shi De Li a Dengfeng e assieme si spostano per visitare la sede di Pechino della scuola del monaco buddista.
Il 20 dicembre 2011 organizza presso il centro internazionale Tigre Bianca una serata di testimonianza che chiude il progetto di raccolta fondi da devolvere all’accademia Song Yang. Viene data testimonianza della quota raccolta. (Vengono mostrate le foto della ristrutturazione dell’edificio in cui si trova l’accademia e del vestiario acquistato per i bambini meno abbienti: informazioni troppo marginali. Quella successivo invece sembra un dettaglio ma contiene una rivelazione, quindi lo terrei assolutamente). Sulle divise della scuola i maestri cinesi hanno voluto stampare “Shi Yan Deng”, il nome da monaco di Pietro Biasucci.
Il 3 febbraio 2012 partecipa con un team agonistico selezionato tra i propri allievi in rappresentanza dell’ente sportivo Libertas, al campionato italiano organizzato dalla federazione W. K. U.. Nel totale la performance del team agonistico è due primi posti, tre secondi posti e un terzo posto.
In maggio 2012 organizza, in concomitanza al terzo raduno nazionale Shaolin Wushu Libertas, la prima sessione di esami internazionale valida per attribuire le graduazioni (duan Wei) riconosciute dalla Dengfeng Shaolin Wushu Association of China. Per la prima volta nel mondo fuori dal suolo cinese. Con questo primo evento la sede italiana della federazione Shaolin cinese inizia ufficialmente l’attività.
A fine ottobre 2012 prende parte al festival dell’oriente (evento divenuto simbolo nel panorama delle arti marziali italiano), presso Marina di Carrara, accompagnato da un team composto da suoi allievi in rappresentanza del C. N. S. Libertas per una serie di esibizione, stage aperti al pubblico, competizioni e presenza presso lo stand Libertas – Centro internazionale Tigre Bianca. Il team agonisti da lui formato totalizza un primo posto al campionato mondiale Wushu forma armata fuori categoria con Mattia Ceoldo, e un terzo posto categoria Wushu forma armata con Rizzi Enrico.
Estate 2013 accompagna un gruppo di studenti in Cina presso l’accademia Song Yang di Wang Weiqiang per un periodo di allenamento intensivo. Nel corso del soggiorno visita il suo maestro Wang Zhiqiang fonte continua di crescita. Si aggiorna incontrando i gran maestri Shi De Li, Wang Songwei e Zheng Yaofeng. Partito da Dengfeng si ferma a Pechino per una permanenza presso il monastero della Nuvola Bianca, tempio di tradizione millenaria costruito su volontà di Genghis Khan nel 1224. Nella Cina moderna il monastero della Nuvola Bianca costituisce il luogo di culto principale della corrente taoista Quanzhen. Viene accettato all’interno del monastero in funzione dei titoli acquisiti in Cina nel corso del tempo. Qui ha modo di confrontarsi con i monaci rispetto le pratiche energetiche taoiste antiche (Qi Gong) e le pratiche di medicina tradizionale cinese. In particolare stringe rapporti di amicizia e stima reciproca con il monaco Qiu Qinghui, il monaco Zhao Changfu e il maestro Tian.
A inizio novembre 2013 guida il team agonistico Shaolin Wuhu Libertas da lui formato e selezionato nel corso dei campionati mondiali W. T. K. A. contestuali al festival dell’oriente tenuto a Marina di Carrara. Enrico Rizzi, atleta di punta della nazionale allenato da Biasucci fin dall’età di 14 anni, totalizza due primi posti nella categoria forma a mani nude e nella categoria forma armata.
Il 23 febbraio 2014 guida il team agonistico nazionale Shaolin Wushu Libertas nel corso della “maratona marziale”, organizzata dalla federazione internazionale W. T. K. A., campionati tappa nord Italia. La squadra nel complesso totalizza in diverse categoria di gara: tre primi posti, tre secondi posti, due terzi posti.
Tra maggio e giugno 2014 ospita il monaco taoista Zhao Chang Fu, proveniente dal monastero della nuvola Bianca di Pechino, in Italia per una serie di conferenze sulla filosofia taoista e seminari sul Qi Gong taoista appartenente alla corrente del Long Men (porta del drago) svolti principalmente presso il Centro internazionale Tigre Bianca. Da menzionare la lezione tenuta presso il dipartimento di Sociologia dell’università di Padova organizzato con il direttore del dipartimento il professor Enzo Pace.
