Wang Zhiqiang, nato nel 1963 nel villaggio di Tielu distretto di Hongchang città di Yuzhou provincia dell’ Henan, è gran maestro di Shaolin Kung fu e Shaolin Qi Gong.
Da bambino, su volontà del padre, si reca nella città di Dengfeng per apprendere l’arte marziale Shaolin sotto la guida del gran maestro Shi De Shu.
Nella decade 80 – 90 è pluricampione della città di Dengfeng, della regione dell’Henan e della Cina stessa, in svariati campionati contest di arti marziali Shaolin. Si inserisce in questo modo nella rosa degli esperti di arti marziali Shaolin più stimati dei tempi moderni e diviene conosciuto in tutto il paese. E’ compagno di pratica e diretto rivale di alcuni tra i maestri che incarnano lo Shaolin dei tempi moderni come Wang Song Wei (oggi presidente della federazione Dengfeng Shaolin Wushu Association of China) e Chen Tongshan, fondatore e direttore dell’accademia Xiaolong Shaolin Wushu a Dengfeng.
Nei primi anni 90 fonda l’accademia Songyang Shaolin Martial Arts (College) situata nella città di Dengfeng nei pressi del monastero Shaolin provincia dell’ Henan con il titolo professionale di Nono Duan (grado) di arti marziali cinesi rilasciato dalla Dengfeng Shaolin Wushu Association of China (federazione nazionale cinese arti marziali Shaolin).
Nei due anni 2004 – 2005 forma personalmente Pietro Biasucci nel corso della lunga permanenza del maestro italiano presso l’accademia Song Yang.
Nel 2006 riconosce ufficialmente Pietro Biasucci come suo unico discendente e successore. Da quel momento si ritira dall’insegnamento e non accetta più allievi. Lascia la direzione dell’accademia al fratello Wang Weiqiang.
Dal 2006 ricopre un ruolo istituzionale pubblico e apre la prima fabbrica per stampare libri della città di Dengfeng collaborando con l’università dell’Henan.
Wang Zhiqiang è uno dei diciotto Arhat del monastero di Shaolin, titolo riservato ai più grandi maestri viventi di Shaolin Kung fu. Tradizionalmente la nomina è decisa dal consiglio composto da 18 gran maestri ognuno dei quali in possesso dell’alto titolo di Ahat (termine buddista che identifica il “risvegliato” seguace di Buddha). Il consiglio non può superare il numero di 18 perché loro rappresentano i Shi Ba Luo Han (le 18 mani di Buddha). Negli ultimi anni, in seguito al trapasso di alcuni grandi maestri, questa alta carica onorifica riservata a chi raggiunge grande abilità nello Shaolin kung tradizionale (e profonda conoscenza del Qi) si sta perdendo. In assenza di validi successori gli Arhat del monastero Shaolin stanno scomparendo. Wang Zhiqiang è uno degli ultimi membri ancora in vita.
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